BREVE STORIA DI RUOTALIBERA
La compagnia ha ricevuto riconoscimenti, premi e segnalazioni, per veri e propri spettacoli cult nel teatro nazionale ed europeo. Il suo lavoro di ricerca sulla fiaba con i piccoli eroi che si mettono in viaggio nel bosco della vita, ha valorizzato i tanti diversi bambini che in quei personaggi si sono identificati.
Ruotalibera, ancora oggi, dopo quarant’anni di presenza nel panorama del teatro romano, nazionale ed europeo, esprime la propria vocazione etico-artistica-pedagogica rapportandosi con le nuovissime generazioni e continuando a portare, pionieristicamente, la propria attività nelle periferie romane. Oggi, accanto al nucleo storico che garantisce solidità, continuità e calibro, artiste ed artisti giovani e giovanissimi – attori, autori, registi, danzatori – affiancano ed espandono l’eredità di chi ha operato da sempre per un rinnovamento di un teatro dedicato agli ultimi e alle infanzie, ai “senza voce”, come suggerisce l’etimologia della parola.
La Compagnia ha infatti da sempre perseguito un teatro che accoglie, vigile, i nodi e le emergenze del mondo che ci circonda. Un teatro che aspira ad andare oltre il teatro, ad essere più che produzione di spettacoli, più che effimero consumo di belle confezioni. Un teatro civile che vuol coniugare una ricerca di senso e di valori attenta alla contemporaneità e ai suoi conflitti con una sperimentazione artistica dei linguaggi della scena e della pedagogia teatrale. Crediamo sia altamente qualificante della Direzione Artistica di Ruotalibera, l’aspirazione alla durata e alla trasmissibilità, che nella scia del gran vento di cambiamento dei primi decenni del novecento ad oggi, ha influenzato il fare e il fruire teatro di più di un secolo di teatranti che, nell’Utopia del presente, progettano il futuro. Questa pulsione è culminata nella creazione della Scuola di Teatro La Pietra Parla, www.lapietraparlateatro.it
Dal 1991 la Direzione Artistica è affidata continuativamente a Tiziana Lucattini, socia storica dal 1983, attrice, autrice, regista, formatrice teatrale.
Precorrendo tempi e tendenze con l’attualità scottante dei suoi testi, sia dal punto di vista sociale (Scarpette rosse sull’infanzia di strada, Asilo sulle stragi terroriste di bambini) sia su nodi esistenziali della crescita (Il Bambino che non c’è, La stanza del nonno, Giufà, il mare e le nuvole), la Compagnia ha sviluppato un lavoro d’autore e di scrittura drammaturgica contemporanea, accanto al lavoro d’attore e di formazione.
Il 2019 parte all’insegna di un novello patto artistico ed umano fra i componenti tutti, soci e collaboratori di Ruotalibera, stretti ancora più saldamente attorno al comune progetto, pronti a rispondere con nuova linfa alla perdita nell’appena trascorso 2018 del prezioso trentennale contributo di Nicoletta Stefanini (attrice, autrice, regista e formatrice).
Grazie al radicamento su un territorio romano, primo il Municipio 5, sede di Centrale Preneste – Teatro per le Nuove Generazioni, Ruotalibera ha potuto sviluppare un progetto stabile sul territorio, reale e concreta opportunità di supportare da dentro e dal basso del tessuto metropolitano, quelle infanzie che rischiano abbandono scolastico, adeguamento a modelli razzistici, indifferenza emotiva, assorbimento acritico di tutti i malesseri.