Piena di Vita
con
Ottavia Leoni e Ksenija Martinovic
Regia Fiona Sansone
Drammaturgia Leoni-Martinovic-Sansone
Scene Francesco Persico
Musiche Enrico Melozzi – Edizioni Musicali CINIK_Roma
Illustrazioni Emanuele Di Giacomo
Costumi Antonia Dilorenzo
Disegno luci Andrea Panichi
Locandina Veronica Urgese
Organizzazione e Promozione Serena Amidani, Paola Meda
Foto di scena Patrizia Chiatti
Personaggi:
Vita, una bambina
Givotta, la bambola di Vita
Scena:
Una camera da letto. Una porta doppia, la casa dell’orco, il bosco
Quando ero piccolina tutte le cose erano grandi…
Vita e Givotta, una bimba e la sua bambola, stanno per essere abbandonate ma…
Decidono di uscire autonomamente: un bosco, la casa dell’orco e il ritorno a casa attraversando gioie e paure per diventar grandi.
Piena di Vita è uno spettacolo ispirato al mondo di Pollicino. Vita viene svegliata tutte le notti dalla sua bambola Givotta, una bambola che non parla la sua lingua, una bambola che strada facendo aiuterà la bimba a superare gli ostacoli del diventar grande, attraverso il gioco, le favole e acquisendo la lingua della bambina.
Un vocabolario univoco fa delle due un unico insieme di voci, fin quando la paura, il sentirsi sole renderà Vita inizialmente fragile e poi grande.
Tutto lo spettacolo verte su l’enorme, il gigante e il grande, ponendo la questione della visione delle cose da un punto di vista non solo materico ma di valore, giocato sul rapporto del clown. Lo spettacolo risulta leggero e romantico, attraversando il teatro d’attore, marionette, teatro d’oggetti e un suggestivo disegno luci.
Piena di Vita risulta un piccolo grande viaggio nella camera di una bambina quasi fanciulla, che apre e chiude la sua immaginazione a seconda del livello emotivo che viene sollecitato dal mondo adulto che le sta idealmente intorno.
Per i bambini dai 3 anni in poi e per le famiglie
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