di Tiziana Lucattini, ispirato a Il brutto anatroccolo di H.C. Andersen
dai tre anni
Nella nostra trasposizione Brutto o bello scompaiono come categorie, restano solo nell’occhio di chi guarda: la formicuzza trova brutto e grosso lo scarrafone, gli scarrafoni trovano brutte e secche le formicuzze. Ma le differenze, se si riconoscono, si accolgono e si valorizzano diventano ricchezza e possibilità. Il racconto invita fin da piccoli ad apprezzare l’altro, il diverso, per edificare insieme una socierà accogliente e multiculturale.
Teatro d’attore
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